Trilogia della cicatrice

trilogia della cicatrice

di e con: Guido Celli – Performance per voce sola

Giovedì 2 Marzo, ore 18.30

Ingresso gratuito

Milano – Mercato Lorenteggio, via Lorenteggio 177

partecipa all’evento: https://fb.me/e/2p5pqxOT4

In nido alla famiglia avviene la prima ferita che il poeta figlio deve ricucirsi dentro, nascendosi ancora, en abyme, dall’utero delle proprie risorse. Il rapporto violento fra padre e figlio accade fra le fiamme vive del patriarcato, nell’incendio ripetuto della violenza e del suo amoroso requiem, ma al contempo, in un contesto dialettico di offerta pedagogica indubitabile.

Il materno giunge così come una benda, una garza, un balsamo del tutto immeritato, incondizionato. È la benedizione del sì, il dono assoluto. Nell’immagine della sorella, riflessa in un doppio gioco di specchi, il poeta figlio condivide a giacimento il dolore avuto e veduto. In fusione sororale.

Con “Trilogia della Cicatrice” la famiglia, istituzione sociale basata sulle più secolari e pervicaci astrazioni ideologiche, è ridotta alla pura essenza di rapporti di forza fondati istituzionalmente sulla violenza e sull’amore per la violenza. Ecco, sono questi rapporti di forza il tema poetico della “Trilogia”: sono rapporti di forza messi a nudo, decostruiti, capovolti e sublimati.

Narrazione per voce sola in tre atti è tratta dalle opere di Guido Celli “Era solo un ragazzo”, “Madre materno” e “Specchio sorella” (Sensibili alle foglie, Roma, 2019-2021).

Guido Celli nasce a Roma nel 1979 ed è un poeta, performer, videomaker e musicista. Ha collaborato con diversi artisti fra cui Flavio Giurato, Joe Lally (Fugazi), Arash Irandoust, Emanuele Poki, Daniele Aristarco e Sara D’Uva. Gira l’Italia da anni, fra teatri, festival, associazioni culturali, case e giardini privati, mettendo in corpo e in voce i suoi poemi, proponendo le sue multiformi e intense “Performance per voce sola”. È il fondatore della casa editrice Sem Plumas e il responsabile della sezione poetica della rivista “L’Almanacco de La Terra Trema”.

A seguire #aperiVito: l’aperitivo a cura del Bar Caffé da Vito e della Macelleria Equina da Vito.