ESPLORAZIONE NOTTURNA #4

ESPLORAZIONE NOTTURNA#4 | AUTUNNO

VENERDI 21 OTTOBRE 2016

Per l’ultima camminata notturna Marsala sceglie di tornare alle origini del progetto mettendo al centro dell’esplorazione la Notte. La notte guida delle precedenti avventure e consigliera che ha sostenuto il vagare.

Si parte sempre da una domanda: che cos’è la notte?
Cosa la caratterizza e cosa invece l’è estraneo? Chi abita la notte e chi invece ne è escluso? Cosa facciamo di notte? Vogliamo capire cosa ci affascina e ci spaventa. La città cambia di notte, così fanno i suoi abitanti e così facciamo anche noi esploratori. Si parlerà della funzione della notte nella società contemporanea, della sicurezza e del controllo, di chi vive la notte e di chi invece dorme e sogna, ma soprattutto delle nostre personali visioni notturne.
E poi noi dentro questa notte vogliamo perderci vagando fino all’alba.

Invece di continuare a domandarci “sentinella quanto resta della notte?” –come non cessiamo di fare da secoli usando le parole del libro di Isaia- dovremmo accettare di restare nella notte, cercare di non volerne più uscire, cessare di aspettare un alba, un mattino, un crepuscolo liberatore. (Emanuele Coccia, La notte è ancora troppo poco notte)

Marsala cerca compagne e compagni di viaggio per inseguire questi desideri! Iscriviti!

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#3 AUTUNNO
VENERDI 21 OTTOBRE 2016
Il percorso dell’esplorazione autunnale coinvolgerà i quartieri di Lorenteggio e Giambellino ed è aperto alla casualità di situazioni, incontri e decisioni collettive.

PROGRAMMA
ore 19.00 | Mercato Lorenteggio (via Lorenteggio 177): ci presentiamo e ci conosciamo!
ore 21.00 | Cena popolare
ore 22.00 | Introduzione alla camminata: dalla teoria alla pratica, tra spunti letterari e creatività ci si prepara a partire
ore 23.00 | Partenza dal Mercato: esplorazione dei quartieri Giambellino e Lorenteggio
ore 07.00 | Ritorno al Mercato Lorenteggio. Colazione e scambio materiali.
ore 08.00 | saluti e baci e buonanotte!

 

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PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI (max 15 partecipanti)
Inviaci una mail ENTRO IL 18/10 a: marsala@canaglie.org
Con: nome, cognome, numero di telefono (x ogni indirizzo email si possono iscrivere solo due persone) Oggetto: iscrizione “Camminata Notturna”
Costo iscrizione: 15 euro (compreso di cena e materiale cartaceo)
IN CASO DI PIOGGIA LA CAMMINATA VERRÀ EFFETTUATA UGUALMENTE

Vogliamo documentare questa esperienza non convenzionale con strumenti audiovisivi e appunti etnografici. Vi invitiamo a portare macchine fotografiche, videocamere, cellulari, registratori audio, quaderni, matite, fogli di carta e quant’altro possa stimolare la creatività. Una proposta di narrazione multimediale collettiva che riporti il senso soggettivo e collettivo degli incontri e delle riflessioni che le camminate notturne scateneranno in ciascuno di noi.


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MARSALA nasce nel 2013 dall’incontro tra Rita Maralla e Teresa Sala, due artiste italiane interessate a sviluppare progetti multimediali di ricerca sul rapporto tra corpo, genere, identità e spazio nelle sue molteplici declinazioni. La nostra prassi creativa predilige un approccio ironico e positivo, nonostante sia costante uno sguardo critico e consapevole della realtà che ci circonda. In questo senso, ricerchiamo un legame forte tra visione poetica e indagine politica. Oltre a occuparci di produzioni audiovisive, promuoviamo un laboratorio sperimentale di antropologia visuale urbana sul tema dell’identità in rapporto alla città contemporanea.

vimeo.com/marsala

ritamaralla.it

teresasala.com

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CAMMINANDO ATTRAVERSO LA NOTTE
Esplorazione collettiva ai confini del giorno

4 stagioni

4 camminate notturne

1 metropoli

1 ricerca antropologica e visuale di gruppo

un progetto a cura di Marsala

 

Quattro camminate stagionali, notturne e di gruppo attraverso alcune aree di Milano, con l’obiettivo di individuare, scavalcare e documentare i differenti confini che segnano i volti di questa metropoli: confini urbani e sociali, confini del tempo e nello spazio, che tuttavia si ridefiniscono ogni volta proprio sul confine fra la notte e il giorno. E al variare delle stagioni.

Un viaggio nella notte alla scoperta di quello che rimane della vita diurna. Di notte perché possiamo riappropriarci di spazi che attraversiamo alla luce del giorno. Di notte perché la città appare diversa, svuotata, silenziosa, ferma ma viva di un popolo invisibile. Di notte perché le serrande sono abbassate e tuttavia il senso dei luoghi non si spegne con esse. Di notte perché il vuoto si può riempire di sogni, di immagini, di voci. La città può finalmente diventare un terreno incolto, capace di accogliere ciò che solitamente nega. Di notte perché fa un po’ paura.