Era solo un ragazzo

era solo un ragazzo

performance a due voci e due corpi, di e con Guido Celli e Caterpillar

Venerdì 26 Maggio,

ore 19.00 aperitivo a cura di Macelleria equina da Vito e Caffè bar da Vito

ore 21.00 spettacolo a ingresso gratuito

Milano – Mercato Lorenteggio, via Lorenteggio 177

Lo spettacolo ruota intorno all’omonimo poema di Guido Celli, edito da “Sensibili alle foglie” nel 2019. L’argomento è quello antico del rapporto feroce fra un padre e un figlio, “giocato” e messo in corpo fra le fiamme vive del patriarcato, nell’incendio ripetuto e brutale del paterno e del suo amoroso requiem, ma, al contempo, in un contesto dialettico di offerta pedagogica indubitabile.

In questo modo la famiglia, istituzione sociale basata sulle più secolari e pervicaci astrazioni ideologiche, è ridotta alla pura essenza di rapporti di forza fondati istituzionalmente sulla violenza e sull’amore per la violenza. Ecco, sono questi rapporti di forza il tema poetico della pièce: sono rapporti di forza messi a nudo, decostruiti, capovolti e sublimati.

Un dialogo a due voci e a due registri, dove si mette in carne e in parola il privilegio crudo e abissale dell’infanzia, origine di ogni altro codice, sorgente di ogni racconto identitario. A far da sfondo alla pedagogia dei padri, la Roma degli anni Ottanta, invasa dall’eroina e dal riflusso contestatario.

Guido Celli

Nasce a Roma nel 1979. È un poeta, performer, videomaker e musicista. Ha collaborato con diversi artisti fra cui Flavio Giurato, Joe Lally (Fugazi), Arash Irandoust, Daniele Aristarco e Sara D’Uva.
Fra le sue pubblicazioni ricordiamo “Era solo un ragazzo”, “Madre Materno”, “Specchio Sorella”, che compongono la “Trilogia della Cicatrice” e che sono stati tutti pubblicati da Sensibili alle foglie fra il 2019 e il 2021, “Le spalle d’oro” pubblicato da ‘Roundmidnight Edizioni nel 2020, “M’ha detto Rachele” pubblicato da Sem Plumas nel 2020, “Camera d’Oriente” pubblicato da Tic Edizioni nel 2021 e “Pietra Madre” pubblicato da Ferula Ferita/Verso Sud nel 2021.

Gira l’Italia con le sue “performance per voce sola”, eventi di poesia fisica e vocale tratti dai suoi poemi pubblicati e inediti.
Con Caterpillar porta a teatro la pièce “Era solo un ragazzo (Per una pedagogia dei padri in poema)”, con Vito Maria Laforgia i poemi/concerto per viola da gamba e voce “Madre Materno” e “C’è un cielo che vola in cielo, Celeste”, con Peppe Leone il poema ritmico “Pietra Madre”, con Edoardo Pellegrini la voce in scenografia errante “Le vie dell’errare”, con Luca Guidi il poema/canzone “Ci ha detto Rachele”, e con Beercock il poema/concerto “La foce verso l’inguine del Mondo”.

È il fondatore della casa editrice Sem Plumas e il responsabile della sezione poetica della rivista “L’Almanacco de La Terra Trema”.

https://www.guidocelli.com/

Caterpillar

Al secolo Marco Giannini, classe 1972,èstatobatteristaecompositorenellebandFNFe Fru!t. Oggi è, anzi fa l’attore, il performer, lo speaker radiofonico, l’agitatore culturale e altre cose per cui non è stato ancora inventato un nome. Attraverso i suoi monologhi, il suo carnascialesco Anarkokabarett e le sue maschere prova a denudare la rocambolesca assurdità del mondo e del potere che intrappolano la vita e i corpi in un delirio automatico di insensatezze.

Tra i suoi spettacoli ricordiamo “Sudditi” (2014), “Katastròff – Reading Rizomatico” (2016), “Humus – Non saranno certo le stelle a caderci addosso” (2018, tratto dal libro “Humus, diario di terra” di Bianca Bonavita), “Il Capo” (2021), “Come se niente fosse – Appello agli ultimi umani”(2023).

Ha ideato e organizzato diverse rassegne teatrali, conduce su RadioTsunami il programma “La Carota Blu, viaggio surreale e sgangherato in un mondo alla rovescia”. È tra i fondatori della rivista di poesia e letteratura HpO-ACCAPO.
Nel 2021 ha pubblicato “Il Capo”, per le edizioni Sem Plumas, nel 2023 la raccolta di poesie “Prima che ancora e altri versi”, edito da Nautilus.

www.facebook.com/caterbloom

dalle 0re 19.00 #aperiVito: l’aperitivo a cura del Bar Caffé da Vito e della Macelleria Equina da Vito.